Sesta giornata di serie A, il Palermo gioca in casa contro la Juventus, l'allenatore De Zerbi conferma il 3-4-2-1 e schiera Posavec, Cionek, Gonzalez e Goldaniga in difesa, centrocampo con Rispoli, Gazzi, Jajalo e Aleesami, in avanti Diamanti e Chochev dietro la punta Balogh.
Davanti a 27 mila spettatori la gara inizia subito in maniera aggressiva, diversi falli interrompono il gioco, dopo dieci minuti ci sono già tre ammoniti, poche occasioni da goal, il Palermo difende bene ma non riesce a ripartire in contropiede.
L'attaccante della Juventus Higuain tenta di superare in uscita Posavec ma il portiere Rosanero blocca il pallone, altri due giocatori ammoniti e gara sempre più nervosa.
La Juventus ci prova sopratutto da calcio d'angolo, il centrocampista Khedira colpisce di testa ma il pallone è alto sopra la traversa, il Palermo in contropiede prova a mettere in difficoltà la difesa della Juventus ma non si riesce a tirare in porta, ci prova Aleesami con un tiro da fuori area ma la conclusione è debole, il primo tempo finisce 0-0.
Il secondo tempo inizia subito male, un tiro innocuo da fuori area viene deviato da Goldaniga e la Juventus passa in vantaggio, 0-1.
Prima sostituzione, fuori Balogh dentro Nestorovski, il Palermo adesso si spinge in avanti ma non si riescono a creare azioni pericolose, Posavec è bravo a evitare il secondo goal con un ottima parata da distanza ravvicinata, nel Palermo entra anche Bruno Henrique per Jajalo.
Negli ultimi venti minuti il Palermo gioca con cuore e grinta, la Juventus non riesce a chiudere il match, sulla fascia sinistra Aleesami attacca con forza e mette in mezzo un paio di palloni interessanti che però non vengono sfruttati, Nestorovski calcia in porta ma il tiro e bloccato dal portiere, De Zerbi fa entrare anche Hiljemark per Chochev, nel finale tanta generosità da parte dei giocatori Rosanero ma la Juventus difende il risultato.
Terzo ko in campionato, i pronostici davano un Palermo nettamente sfavorito ma il campo ha detto altro e solo un autogol ci ha condannati, zero punti ma non tutte le sconfitte sono uguali.