PALERMO-NAPOLI 0-3

Terza giornata di Serie A, il Palermo gioca in casa contro il Napoli, l'allenatore De Zerbi schiera la squadra con un 4-3-3, Posavec, Rispoli, Goldaniga, Rajkovic, Aleesami in difesa, Hiljemark, Gazzi, Jajalo a centrocampo, Embalo, Diamanti e Sallai in attacco, in panchina il capitano Vitiello e il regista Bruno Henrique.

Il Napoli da subito mantiene il possesso palla e fà la partita, il Palermo si difende in maniera organizzata facendo pressing a tutto campo, dopo venti minuti di gioco zero occasioni da goal per entrambe le squadre.

Le novità tattiche di De Zerbi si notano, il Palermo infatti inizia l'azione da dietro e non butta mai il pallone, bene in fase difensiva assenti in fase offensiva, il Napoli ha un occasione importante per segnare ma il difensore Rajkovic è bravo a respingere un tiro diretto in porta da distanza ravvicinata, il Palermo risponde giocando in contropiede, Embalo entra in area ma viene spinto da dietro da Insigne, per l'arbitro non è rigore, da segnalare anche una punizione di Diamanti con cross in mezzo ma nessuno del Palermo riesce a colpire, primo tempo 0-0.

Il secondo tempo inizia con la sostituzione di Embalo , al suo posto entra Nestorovski.

Purtroppo la buona organizzazione di gioco vista per i primi 45 minuti di gioco non dura, ad inizio secondo tempo il Napoli passa subito in vantaggio con Hamsik, 0-1, qualche minuto dopo arriva anche il secondo goal con Callejon, 0-2, in quattro minuti il Napoli chiude la gara.

De Zerbi fa entrare, finalmente, Bruno Henrique al posto del deludente Jajalo, il regista brasiliano sfiora subito il goal con un bel colpo di testa fuori di poco, il Palermo prova a riaprire la gara ma non riesce a creare azioni pericolose, il Napoli invece in contropiede segna il terzo goal con un tiro di Callejon, 0-3, nel finale entra anche Bentivegna al posto di Sallai, risultato finale 0-3.

Seconda sconfitta in campionato, il Palermo ha disputato un buon primo tempo ma alla lunga la maggiore qualità del Napoli è stata decisiva, bisogna ripartire dall'incoraggiante primo tempo e rivedere alcune scelte tra gli undici titolari.