JUVE STABIA-PALERMO 1-2

Decima giornata di campionato, il Palermo gioca in trasferta contro la Juve Stabia, continua l'emergenza tra infortuni e covid, in campo questa formazione, in porta Pelagotti, in difesa Almici, Palazzi, Marconi, Corrado, a centrocampo la coppia Odjer e Martin, in avanti sulla destra Kanoute, a sinistra Rauti, Broh sulla trequarti, punta centrale Saraniti.

 

Si ritorna in campo dopo il derby giocato Lunedi', la squadra è in emergenza, il Palermo inizia bene e comanda il gioco, al nono minuto il Palermo si porta in vantaggio con Saraniti che di testa mette all'angolino, vedi foto, su preciso cross di Kanoute, 0-1.

La Juve Stabia ci prova ma la difesa del Palermo è attenta, Pelagotti respinge con i piedi un cross basso insidioso, problemi fisici per Saraniti che è costretto ad uscire, entra Lucca.

I Rosanero gestiscono le forze e lasciano il pallino del gioco alla Juve Stabia, il primo tempo finisce 0-1.

Secondo tempo, i padroni di casa vogliono il goal del pareggio, un tiro basso e potente mette paura a Pelagotti, il Palermo è stanco e Boscaglia effettua due sostituzioni, entrano Accardi e Floriano al posto di Almici e Martin, purtroppo ce l'ennesimo infortunio in casa Palermo, esce Odjer ed entra Peretti.

La gara si svolge con la Juve Stabia che fa possesso palla in cerca del pareggio e il Palermo che invece gioca di contropiede, alla mezz'ora il Palermo raddoppia, Rauti recupera palla parte in contropiede e serve Floriano che calcia e mette all'angolino dopo un leggera deviazione del portiere, 0-2.

Nel finale, il Palermo si difende bene e riparte in contropiede, Kanoute salta tutti passa il pallone a Rauti che calcia alto da poca distanza, la Juve Stabia protesta per un rigore e alla fine a forza di protestare all'ultimo minuto di recupero l'arbitro concede il rigore, dal dischetto arriva il goal ma è troppo tardi, risultato finale 1-2.

Prima vittoria in campionato, un Palermo in piena emergenza e in condizioni precari lotta e vince meritatamente, la squadra dimostra di essere in crescita nonostante i problemi di formazione causa covid.

 

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