Juventus-Palermo 4-1

Venticinquesima giornata di campionato, il Palermo gioca in trasferta contro la Juventus.

L'allenatore Lopez conferma il modulo 4-3-3, in campo Posavec in porta, difesa con Rispoli, Goldaniga, Andelkovic, Aleesami, a centrocampo Bruno Henrique, Jajalo, Chochev, in avanti a sorpresa Sallai e Balogh con Nestorovski punta centrale.

Alla vigilia la sensazione era che non ci sarebbe stata partita e così è stato, la Juventus che in casa vince da 29 gare consecutive ha dimostrato la propria forza, il tutto facilitato da un Palermo che purtroppo come abbiamo ormai visto non ha i mezzi per disputare una serie A dignitosamente.

 

Dopo pochi minuti l'ex Dybala colpisce il palo su punizione, qualche minuto dopo sempre su punizione la Juventus segna, cross in mezzo per l'indisturbato Higuain che calcia ma Posavec è bravo a respingere in uscita, sulla respinta i difensori Rosanero dormono e Marchisio mette in rete, 1-0.

Il Palermo prova a reagire e lo fa con il sempre attivo Nestorovski che calcia in porta un tiro insidioso ma Buffon respinge, altro occasione per il Palermo con Balogh ma l'attaccante ungherese non è veloce nel calciare e la Juventus si salva, dal possibile pareggio al raddoppio, punizione di Dybala pallone all'incrocio dei pali, 2-0.

 

Ad inizio secondo tempo entra Sunjic al posto di Jajalo, la Juventus mantiene il possesso palla e quando attacca fa male, Higuain entra in area indisturbato e mette in rete con un tocco a scavalcare Posavec, 3-0, nel Palermo entrano Embalo e Diamanti ma la Juventus in contropiede mette a segno il quarto goal con Dybala che di sinistro mette all'angolino, 4-0, nel finale assist di Diamanti per Chochev che di testa mette in rete, risultato finale 4-1.

Diciassettesima sconfitta in campionato, la Juventus ovviamente ha vinto una gara già scritta, il Palermo nei primi dieci minuti ha creato qualche occasione ma in attacco l'unico che merita di definirsi attaccante è Nestorovski, gli altri non pervenuti, in difesa i soliti errori individuali hanno facilitato ancora di più una Juventus che non ha bisogno di regali.

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