Quarta giornata di Serie A, il Palermo gioca in trasferta contro il Crotone, l'allenatore De Zerbi riconferma il 4-3-3 con questa formazione, Posavec, Rispoli, Gonzalez, Rajkovic, Aleesami in difesa, centrocampo con Hiljemark, Gazzi e Bruno Henrique, in avanti Diamanti, Sallai e Nestorovski. Diversi tifosi del Palermo allo stadio Adriatico di Pescara si fanno sentire con cori d'incitamento verso la squadra, vedi foto.
Quello che si era intravisto contro il Napoli si vede anche oggi e cioè un Palermo che sceglie di iniziare il gioco da dietro con passaggi corti, il possesso palla è nettamente a favore dei Rosanero ma di fatto non produce niente di buono, il Crotone gioca compatto e sfrutta gli errori per ripartire in contropiede.
Il primo tiro verso la porta del Crotone lo effettua Diamanti, tiro centrale, il Crotone risponde con un altro tiro dell'attaccante Palladino che però non crea problemi a Posavec.
Gara equilibrata con poche occasioni da goal, il Crotone a metà primo tempo trova l'episodio vincente, lancio in area con Rajkovic che nel tentativo di anticipare l'avversario sbatte contro il portiere, il pallone dopo un rimpallo finisce tra i piedi di Trotta che mette in rete a porta libera, 1-0, in questa occasione si infortuna Rajkovic che viene sostituito da Goldaniga, nel finale di primo tempo Diamanti calcia ma il tiro è alto sopra la traversa, fine primo tempo 1-0.
Ad inizio secondo tempo De Zerbi fa entrare Embalo al posto di Sallai, Diamanti ha l'occasione per pareggiare ma da buona posizione calcia alto, è un Palermo migliore rispetto quello del primo tempo e infatti arriva il meritato pareggio, Aleesami spinge sulla fascia e mette in mezzo per Nestorovski che calcia di sinistro e mette in rete, 1-1.
Negli ultimi dieci minuti il Palermo prova anche a vincere ma diversi calci d'angolo e alcune azioni non vengono sfruttate al meglio, nel finale entra Andelkovic al posto di Diamanti, dopo due minuti di recupero l'arbitro fischia, risultato finale 1-1.
Un punto che muove la classifica, primo tempo brutto e un goal praticamente regalato, molto meglio nel secondo tempo, il 70% di possesso palla dimostra che l'idea di gioco di De Zerbi si inizia a intravedere.