PALERMO-VERONA 3-2, SALVEZZA RAGGIUNTA, E' ANCORA SERIE A.

Ultima giornata di campionato, il Palermo gioca in casa contro il Verona, in classifica Palermo avanti di un punto sul Carpi, l'allenatore Ballardini conferma il 3-4-1-2 con questa formazione, Sorrentino, Cionek, Gonzalez, Andelkovic in difesa, centrocampo con Rispoli, Hiljermark, Maresca. Morganella, trequartista Vazquez dietro Gilardino e Trajkovski.

Davanti a 35 mila spettatori il Palermo è chiamato a vincere per ottenere la salvezza, il primo tiro in porta è di Maresca a lato del portiere, qualche minuto dopo rigore non dato al Palermo, Vazquez salta con un pallonetto il difensore del Verona che ferma il pallone con la mano, poco dopo arriva il goal, Vazquez dal limite dell'area calcia di sinistro un diagonale potente e preciso, boato dei tifosi, 1-0.

Il Verona risponde subito con un tiro da fuori area che colpisce il palo dopo la deviazione di Sorrentino, dopo uno scambio di manate Morganella e il giocatore del Verona vengono entrambi espulsi, nel finale di primo tempo ancora Sorrentino devia un tiro che colpisce il palo, fine primo tempo 1-0.

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni per il Palermo, purtroppo il Verona trova subito il pareggio con un tiro in diagonale, 1-1, con questo risultato sarebbe retrocessione, ma il Palermo reagisce subito e trova il vantaggio, rimessa di Rispoli dentro l'area, Maresca di testa anticipa tutti e con un pallonetto mette in rete, 2-1, Ballardini fà entrare Lazaar per Trajkovski, il Palermo difende e attacca in contropiede, e proprio da un contropiede arriva il terzo goal, il difensore Cionek è bravo a recuperare palla e servire in profondità Rispoli, il terzino crossa in mezzo per Gilardino che di testa mette in rete, esplode lo stadio, 3-1.

Nel finale pero' arriva il goal del Verona con l'ex Pisano, 3-2, gli ultimi cinque minuti di gioco non passano mai, ma dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia, risultato finale 3-2.

Vittoria salvezza, dopo un campionato difficile il Palermo si salva all'ultima giornata, tifosi in festa, la serie A è ancora nostra.